ISTITUTO MISSIONARIO DI MARIA S.S. CONSOLATA

L’ Istituto Missioni Consolata fu fondato nel 1901 per l'evangelizzazione dei popoli da Padre Giuseppe Allamano, un prete della diocesi di Torino. Bisogna ricordare che «nella ferma convinzione del Fondatore, l'Istituto è sorto per volere della Consolata, da noi venerata come Titolare e Madre» (IMC, Costituzioni e Direttorio Generale, 12). 

Attualmente i missionari della Consolata sono presenti in 4 continenti, in 25 Stati del mondo: 

EUROPA: Italia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Polonia 

AFRICA: Kenya, Tanzania, Mozambico, Etiopia, R.D. Congo, Uganda, Sud africa, Costa D’Avorio, Angola, Madagascar 

AMERICA: Argentina, Venezuela, Canada, USA, Brasile, Colombia, Messico

ASIA: Corea del Sud, Mongolia, Taiwan

IL FONDATORE

Beato padre Giuseppe Allamano nasce nel 1851 e all’età di 11 anni entra nel seminario diocesano di Torino. Diventato prete diocesano nel 1873, un giorno si ricorda della testimonianza del Cardinale Massaia che raccontava la sua missione con il popolo Oromo in Etiopia. La popolazione Oromo viveva ai margini della società, abbandonata e dimenticata.  Il Cardinale Massaia chiedeva l’aiuto concreto di preti che potessero stare vicino alla popolazione Oromo sia dal punto di vista materiale che spirituale. A quell’epoca padre Allamano aveva 29 anni ed era stato nominato rettore del santuario della Consolata di Torino. Era stato anche incaricato di accompagnare i giovani sacerdoti nel loro cammino spirituale.  Tra questi giovani sacerdoti c’erano tanti preti in cerca di qualcosa in cui spendersi e quindi decise di chiedere le loro disponibilità per aiutare la popolazione Oromo. Fu così che il 29 gennaio 1901 padre Giuseppe Allamano fondò l’Istituto missionario di Maria S.S. Consolata. Un anno dopo vuole inviare i primi 4 missionari in Etiopia, ma non riuscendo ad entrare nel Paese per motivi politico-religiosi, si fermarono in Kenya dove venne fondata la prima missione. 

Padre Giuseppe Allamano ha seguito il sogno di portare nel mondo la vera consolazione, Gesù Cristo e, insieme al Vangelo, ha insistito che la promessa della vita eterna fosse fortificata con la promozione umana. 

Padre Allamano muore nel 1926 all’età di 75 anni. Il 7 ottobre 1990 viene beatificato da papa San Giovanni Paolo II. 

LA MISSIONE

Il Vangelo è per l’uomo e per la donna, per l’umanità in ogni angolo del mondo. L’urgenza della missione nasce dall’interno, e la stessa convinzione che Cristo è atteso da ogni uomo non può che scaturire dalla propria esperienza dell’incontro con Lui. (Linee Guida XIII Capitolo Generale). Con Maria e seguendo Maria che ha donato al mondo la vera consolazione, Gesù Cristo, i missionari della Consolata sono impegnati nel:

  • Annunciare il Vangelo ai popoli
  • Portare i valori cristiani nelle società scristianizzate
  • Animare la Chiesa locale e coscientizzarla nella sua vocazione missionaria
  • Formazione missionaria con Giovani e/o adolescenti 
  • Accompagnare persone e gruppi in situazione di emarginazione sociale ed esclusione (con attenzione specialmente a migranti, rifugiati, “scarti” della società)
  • Interscambio e cooperazione fra i vari Continenti
  • Comunicare la passione per la Missione

CENTRO ANIMAZIONE MISSIONARIA (C.A.M) – BEVERA

La storia del centro di animazione missionaria di Bevera affonda le sue radici nel lontano 1926 con il sorgere del seminario dei missionari della Consolata a Montevecchia.

Il 16 luglio 1949, sotto l’incalzare del sempre crescente numero delle vocazioni, si apre una nuova sede più ampia: il seminario di Montevecchia si trasferisce in via Romitaggio 1 nel comune di Castello Brianza (frazione di Bevera). 

Il seminario di Montevecchia ospitava 50 seminaristi minorenni, allora chiamati “apostolini” mentre il nuovo seminario di Bevera cominciò con 75 allievi e raggiunse ben presto la cifra record di 169 seminaristi iscritti. 

Con il passare del tempo, per rispondere ai nuovi bisogni della chiesa e della società, venne chiuso il seminario per dare vita ad un centro di animazione missionaria (C.A.M.).

Negli anni ‘90 i padri superiori decisero di non avere più la responsabilità della gestione delle parrocchie, ma di essere un supporto trasversale di animazione missionaria. Questa scelta fu presa per concretizzare la missione “ad gentes”. 

Fuori il C.A.M.:

  • Accompagnamento dei Gruppi Missionari parrocchiali (definizione temi specifici dei cammini e collaborazione nella preparazione del cammino, raccolta fondi per progetti missionari)
  • Accompagnamento degli adolescenti e giovani nella loro crescita
  • Accompagnamento delle persone separate/divorziate 
  • Supporto alle parrocchie (formazione missionaria nei gruppi parrocchiali, celebrazione dei sacramenti)
  • Vicinanza agli anziani in ospedale (visita ai malati e celebrazione dei sacramenti) e nelle case di riposo (visita agli anziani e cappellano)
  • Collaborazione con la Diocesi nell’animazione missionaria (preparazione veglia missionaria, preparazione delle attività nel mese di ottobre dedicato alla Missione,  formazione missionaria nei gruppi decanali)
  • Accompagnamento dei catecumeni e formazione dei catechisti

All’interno del Cam:

  • cammino di formazione missionaria per preadolescenti, adolescenti e giovani
  • cammino di formazione missionaria per famiglie e laici
  • cammino in preparazione alle esperienze missionarie all’estero
  • preghiera ogni primo lunedì del mese con adorazione eucaristica
  • ritiro spirituale in Avvento e in Quaresima
  • celebrazione della messa missionaria un sabato al mese
  • campi di formazione missionaria invernali ed estivi  
  • mostra interattiva temi di attualità
  • accoglienza e animazione oratori feriali estivi
  • incontri formativi su temi di attualità
  • Festa dei Popoli la domenica delle palme
  • Festa della Consolata nel mese di giugno

Collaborazione con i gruppi: Namaste Missioni Consolata ODV - Karibuny Soc. Cooperativa Sociale - Mercatino RiVestiti AllaMano - Coro Massawe - Sine Limes.